Sono ancora molte le aziende che, nel desiderio di promuovere e parlare agli stakeholders dei propri contenuti green, si ritrovano a sbagliare… contenitori. Alberghi e centri convegni “fossili” senza alcuna best practice per la salvaguardia dell’ambiente e l’efficientamento delle risorse, fanno da cornice ad eventi che parlano di svolta verde di prodotti e processi produttivi. Purtroppo ci si dimentica che la location scelta per diffondere questi messaggi non solo è (generalmente) anonima, ma spesso un autentico colabrodo energetico: responsabile proprio di quello stato delle cose che si desidera combattere. Così, al microfono, CEO o Direttore Generale, svuotano di credibilità i propri slanci ambientalisti verso un mondo senza sprechi, plastica e buchi nell’ozono.
Ecoarea ha compreso tutto ciò fin dalla sua nascita e sta registrando un incoraggiante incremento degli eventi green che si fregia di ospitare.
Tutti rispondono alla domanda di una location, per l’appunto, verde per davvero: costruita in bioedilizia, in classe energetica A, fatta di legno, vetro e bio-cemento, totalmente elettrica e scollegata dalla rete gas; capace di esaltare (e non deludere) i nuovi commitments della green economy. Ti invitiamo a visitare Ecoarea, magari a pranzo approfittando del suo ristorante vegetariano, oppure concordando con la segreteria una breve “escursione” in una eco-location unica in Italia. Affinché il tuo prossimo evento aziendale possa trasmettere al tuo uditorio la sensazione che, quando parli di verde e lotta agli sprechi lo fai, non solo nel momento appropriato, ma anche nel posto giusto.