Il mondo che conosciamo si trova al centro di un cambiamento epocale. La difficile situazione economica e sociale può rappresentare un’opportunità, ma per beneficiare di queste opportunità occorre essere adeguatamente preparati al rapido cambiamento.
E' dal cambiamento, dalla commistione di esperienze e intuizioni che sono nate molte delle scoperte più rivoluzionarie, partorite da chi aveva visto prima, dai sognatori visionari, da coloro che sono abituati a pensare "fuori dagli schemi". Oggi però non è più sufficiente avere buone idee, di creare qualcosa di nuovo e inaspettato.
Oggi la nuova Impresa, o meglio la Start-up innovativa, per migliorare le proprie chance di successo e progredire nelle mille difficoltà del mercato, deve fare parte di un ecosistema collaudato, deve essere assistita da professionisti esperti nei vari ambiti aziendali. Il mondo delle Start-up innovative in Italia è in forte crescita, infatti quelle iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese ai sensi del decreto legge 179/2012 sono 14.290 al termine del 1° trimestre 2023. Le Start-up innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.281, il 16,3 % del totale. Questo dato sfata il mito che le Start-up siano fondate prevalentemente da giovani, ma le buone idee, i brevetti e i progetti innovativi non hanno limiti di età. Un altro mito da sfatare è quello della "vita breve" e quindi il fallimento delle Start-up; questo era vero fino a qualche anno fa, ma recentemente la Comunità Europea e lo Stato italiano hanno introdotto alcune misure specifiche a sostegno di una nuova forma di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Affinché una nuova generazione di innovatori preparati, motivati e appassionati calchi presto la ribalta dei mercati occorre creare condizioni che agevolino la sperimentazione, l'imprenditoria, l'apprendimento. Occorre farlo in contesti reali, che portino alla conoscenza dei meccanismi del mercato, della finanza agevolata, delle sue criticità ed opportunità.
Dal 2007 Ecoarea Better Living, società' riminese, progetta e sviluppa idee creative che si trasformano in Aziende ed Imprese che operano nella Sostenibilità e nella Green Economy, gli ultimi esempi sono la rete Ambiente & Salute Società Benefit ed Ecovents che da piccole start-up hanno iniziato a collaborare con squadre di calcio di Serie A. Ecoarea Better Living. oltre ad avere i "contenuti", è anche "contenitore" inteso come struttura che esprime il meglio della eco-efficienza, ed è il risultato di un grande lavoro concettuale e progettuale unico nel territorio della Romagna. Sono oltre 1.000 gli eventi che Ecoarea Better Living ha ospitato e portato in tour in Italia e all'estero, partendo da Rimini. Questo patrimonio di esperienze di networking ha raccolto attorno a Ecoarea Better Living un pool di professionisti, ricercatori, docenti universitari, artisti, imprenditori e manager nazionali ed internazionali che a vario titolo hanno contribuito a rendere Ecoarea Better Living un luogo di ispirazione e conversione di Idee in Imprese.
Era quindi naturale che questo ecosistema, nato come modello aggregatore per essere paradigma di sostenibilità, diventasse un Incubatore di Start-Up e PMI innovative protagonista del rinascimento culturale ed economico del territorio romagnolo. Romano Ugolini AD di Ecoarea Better Living sottolinea: "L' incubatore EcoArea Start Up Lab è stato concepito come 'antenna' per coinvolgere tutti gli stakeholders del territorio romagnolo che intendono proporsi e svilupparsi a livello nazionale ed internazionale. Ma è anche a disposizione per coloro i quali volessero semplicemente capire le potenzialità di far parte di un Hub territoriale che si è recentemente trasformato in Società Benefit, quindi con l'obiettivo di contribuire fattivamente al bene comune del territorio".
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